La cultura culinaria è un must del panorama italiano, un pezzo di vita quotidiana condivisa da tutti gli italiani, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova lungo la penisola mediterranea. È un mix di tradizione e nuove contaminazioni, ma parte sempre da ingredienti locali di alta qualità.
Tra i numerosi esperti e professionisti di spicco del settore alimentare italiano, c'è Davide Longoni, un'interessante figura considerata uno dei padri della panificazione moderna. Nel corso della sua carriera ha costantemente ispirato e formato molti altri panificatori, che negli ultimi anni hanno aperto laboratori artigianali per la produzione del pane e per fare cultura intorno al mondo del pane. La sua idea innovativa è quella di elevare il pane allo stesso livello e alla stessa dignità che da tempo caratterizzano il mondo del vino, trasformandolo in un prodotto agricolo, legato alla terra, al territorio e all'offerta agricola.
Longoni condivide le sue conoscenze culinarie e i suoi prodotti a Milano, dove gestisce un laboratorio e un negozio. Nel 2022 nasce l'esigenza di avere uno spazio tutto nuovo per incontrare le persone, condividere la cultura del pane e il suo intreccio e ibridazione con la cultura del design. Nasce così un nuovo spazio:Il circolino del pane.
Astrid Luglio, designer milanese nata a Napoli con un forte interesse per il design di prodotti e arredi, ha curato la progettazione del Circolino del pane, situato all'interno di una delle fabbriche dell'ex quartiere industriale di via Tertulliano. Il Circolino è stato progettato per essere un laboratorio di sperimentazione, un salotto per le conversazioni, un tavolo di discussione che riconosce la cultura artigianale come parte della cultura intellettuale.
La cucina è il principale elemento architettonico e concettuale del Circolino. Una cucina spaziosa che è stata realizzata su misura per il progetto da Very Simple: Kitchen e che si sviluppa come un'isola centrale. Ad essa si affianca un blocco a parete, insieme a un carrello da cucina, concepito appositamente per la lievitazione e la conservazione delle farine. Il progetto della cucina è completato da una coppia di mensole in acciaio inox abbinate alla configurazione modulare a parete.
Mentre la struttura della cucina è caratterizzata da un color crema, il piano di lavoro è realizzato con piastrelle di cotto lombardo variegato, una tecnica tradizionale reinterpretata da Astrid Luglio e prodotta dalla fornace Riva, che mescola argille di diversi colori (bianca, azzurra e quella rossa raccolta dal greto del fiume Lambro) con una tecnica che ricorda la gestualità dell’impasto del pane.
Lo spazio è adatto a ospitare piccoli gruppi, cene, degustazioni, corsi di ceramica e di cucina. È uno spazio dove sentirsi a casa, dove sviluppare progetti, creare relazioni ed esplorare la sensorialità del pane e del cibo.