Venezia, con il suo labirinto di canali, i ponti ornati e le gondole che scivolano silenziose sotto edifici secolari, è una città che evoca un senso di esotismo diverso da qualsiasi altra. È un luogo in cui la quotidianità si fonde con lo straordinario, dove l’ordinario si trasforma in magico.
Questa atmosfera unica è ciò che ha ispirato il tema della quarta edizione della Biennale del Design di Venezia, tenutasi nel 2023, incentrata sull'idea di Auto-Exotic. La mostra ha portato in città un'ampia e stimolante selezione di design da collezione proveniente da tutto il mondo, ed è stata esposta in alcuni dei luoghi più insoliti e interessanti.
Tra questi, SPARC*, la galleria veneziana di Francesca Giubilei e Luca Berta, un vivace spazio d'arte contemporanea che promuove artisti emergenti e affermati, proponendo mostre che fanno riflettere. In qualità di curatori dell'evento, il duo ha deciso di declinare il tema anche in un progetto permanente che ha visto la ristrutturazione della cucina di SPARC*.
A guidare il progetto di design per la cucina autoesotica è stato il direttore creativo e set-designer Alessandro Mensi, che ha tradotto il desiderio dei galleristi di creare una cucina che, prima di tutto, fosse uno spazio di incontro e discussione, un luogo per pensare, immaginare e creare nuove connessioni.
Per il progetto di interni, Mensi si è ispirato alla cucina Very Simple: Kitchen, scelta da Berta e Giubilei come punto di partenza e dalla sua solida connotazione cromatica, “che a primo impatto mi ha ricordato lo scudo di una Cetonia Aurata”, facendolo propendere per una palette cromatica molto vivace, basata su forti contrasti in grado di suscitare un senso di meraviglia in chi entra per la prima volta nello spazio.
Infatti, la configurazione della cucina presenta una finitura cromatica speciale e personalizzata che si distingue per il suo verde semitrasparente lucido e brillante. La cucina è completata inoltre da una scelta insolita, un parasole appositamente installato per rendere ancora più viva l'idea di esotismo.
Lavorando per creare un equilibrio armonico tra elementi diversi stratificati tra loro, come a rivisitare il lussureggiante rococò veneziano in chiave contemporanea, Mensi ha poi arredato gli interni con prodotti selezionati e colorati, creando una sinfonia che “vuole essere anche un invito ad abbracciare un ritorno del colore negli interni, un antidoto agli spazi neutri e a volte troppo asettici in voga negli ultimi anni”.
In occasione della Biennale del Design di Venezia, il nuovo spazio cucina è diventato il palcoscenico di una cena conviviale che ha riunito creativi e artisti per gustare le deliziose pietanze preparate dal talentuoso collettivo culinario Tocia.